Plinti in cemento armato prefabbricato e l'importanza dell'analisi del terreno

Il plinto è la struttura più semplice fra le fondazioni, fa parte della famiglia delle fondazioni superficiali (o dirette) tipicamente costituito da un blocco in calcestruzzo armato a forma di parallelepipedo.


Le fondazioni sono la porzione dell'edificio non visibile, questo a volte comporta il fatto che non venga prestata la giusta attenzione alla loro progettazione. La scelta della corretta tipologia del sistema fondale, il dimensionamento degli elementi che la compongono si riflettono nelle prestazioni non solo di carattere statico, ma anche di comfort e di durabilità nel tempo.


L'analisi del terreno

La struttura di fondazione viene definita come l'insieme degli elementi tecnici del sistema edilizio che ha la funzione di trasmettere i carichi permanenti e i carichi accidentali dell'edificio al terreno sottostante.
Dobbiamo ricordare che essa costituisce uno dei vincoli fondamentali dell’aspetto architettonico e la sua configurazione dipende direttamente dalle caratteristiche geologiche del suolo su cui insiste.
Prima di cominciare un progetto è necessario capire la natura del terreno su cui esso si svilupperà.
I carichi dell’intero edificio attraverso le fondazioni vengono distribuiti al terreno.
Bisogna ricordare che allo stesso tempo il comportamento del suolo sottoposto al carico dell’intera struttura dipende dalle sue caratteristiche chimiche e meccaniche, dalla configurazione morfologica e dalle tecnologie costruttive dell'edificio e dalla scelta sue fondazioni.
Esse non sono altro che il collegamento statico fra edificio e terreno sottostante, devono formare un unico insieme.

Fondamentale è quindi lo studio del suolo, condotto attraverso analisi geologiche, idrologiche e idrauliche sui campioni prelevati con sondaggi geognostici o con metodi non distruttivi (quali rilevazioni georadar). Particolarmente importante è svolgere queste analisi fin dalle prime fasi di sviluppo del progetto per consentire corrette valutazioni sulla fattibilità dell'opera, sul costo relativo e sulla sua configurazione , poiché spesso un terreno offre comportamenti differenti anche in maniera notevole a breve distanza, queste informazioni sono utili per l'ottimizzazione della progettazione preliminare

Le fasi:

1. Inizialmente con indagini preliminari con l’acquisizione di carte geologiche e osservazione del comportamento di costruzioni già esistenti;

2. Secondariamente con analisi geologiche, idrologiche e idrauliche.


Che tipologie di indagini vengono svolte nell’analisi del terreno?

Quando si vuole realizzare una casa o una struttura mediante l’utilizzo di plinti in cemento armato prefabbricato è importante, come detto, procedere con un’analisi del terreno volta a identificare eventuali criticità. Un ruolo fondamentale, da questo punto di vista, lo svolgono le seguenti tipologie di analisi che vengono svolte solitamente:
- analisi geologica: lo scopo principale di questa tipologia di analisi è andare ad indagare la stabilità di un terreno da costruzione. Attuata mediante indagini geognostiche del suolo, consentono di andare a valutare lo stato del terreno evidenziando, eventualmente, alcune lacune o criticità. Il responsabile di questa indagine è il geologo che, seguendo varie normative, realizza una relazione tecnica.
- analisi idrologiche: sono analisi volte a determinare la capacità di un suolo di trattenere acqua e/o di sostenere piante o strutture. In particolare, mediante queste analisi, vengono indagate varie caratteristiche, tra cui la tessitura, la struttura, la densità, la consistenza e la conducibilità idraulica. Ognuna di queste consente di fare una valutazione appropriata dello stato del terreno dal punto di vista idrologico.
- analisi sismiche: sono indagine di notevole importanza, soprattutto in un contesto sismico come quello italiano. Pur essendoci varie metodologie, lo scopo principale è andare ad identificare la classe sismica di riferimento e il possibile rischio che ne concorre.

 

Cosa comporta una scelta sbagliata di fondazione

Il carico trasmesso dall'edificio sul terreno provoca movimenti nel terreno stesso; tali CEDIMENTI possono essere previsti attraverso uno studio preliminare e essi sono tollerati dalle strutture portanti con le giuste accortezze del caso.
Quando i movimenti del terreno non avvengono in maniera omogenea, o comunque non rispettino le previsioni di progetto, si verificano azioni chiamate di "CEDIMENTO DIFFERENZIALE", esse sono in grado di compromettere seriamente le condizioni di staticità di parte o dell’intero edificio.
Questi tipi di cedimenti sono tra le cause, principali di dissesto delle strutture, si manifestano solitamente a breve distanza di tempo dalla costruzione e la cui soluzione comporta interventi di consolidamento, sia del terreno che delle strutture. Questi interventi risultano costosi e spesso vanno a modificare estetica architettonica dell'edificio.

La scelta del tipo di fondazione viene effettuata sulla base di:
- ENTITÀ E DISTRIBUZIONE DEI CARICHI
- NATURA DEL TERRENO


Possiamo suddividere le fondazioni in due famiglie
- fondazioni superficiali (o dirette): plinto, trave di fondazione, piastra di fondazione, detta anche platea.
- fondazioni profonde (o indirette): palo di fondazione, micropalo.
 

Plinti prefabbricati in calcestruzzo armato

I plinti prefabbricati dell’azienda L’Edile fanno parte della categoria fondazioni dirette, l’utilizzo di questi porta a una riduzione di costi e tempi di realizzazione, garantendo una più facile posa dei pilastri.
Sono adatti anche alla costruzione di edifici in zone sismiche questo collegando i pilastri con le travi in c.a. di fondazione prefabbricate.
Grazie a personale qualificato e con anni di esperienza L’Edile è in grado di fornire una qualificata consulenza a livello progettuale, dal predimensionamento alla progettazione esecutiva, la produzione fino alla di montaggio.
L’utilizzo di plinti prefabbricati in cemento armato garantisce anche controllo, qualità e certificazione del prodotto.
Se volete saperne di più vi invitiamo a visitare il sito internet dell’azienda L’Edile.

Fonti:
- file:///C:/Users/Utente/Downloads/Prof._Palazzuoli_-_Tecnologia_delle_Costruzioni_-_Lezione_2.pdf
- http://web.taed.unifi.it/lab_tec_e/lezioni2013/LEZIONE%20Fondazioni%209_04.pdf
- https://it.wikipedia.org/wiki/Plinto
 


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