Le travi a doppia pendenza per la copertura delle grandi luci

Caratteristiche tecniche, vantaggi e possibili soluzioni tecniche delle travi a doppia pendenza

Travi di copertura
Travi prefabbricate Europlat l'Edile

L’elemento costruttivo principale delle coperture industriali è la trave a doppia pendenza. Tale componente si è sviluppata riproducendo il ruolo della capriata nelle coperture metalliche e quindi, analogamente alla capriata, la trave a doppia pendenza si imposta sulla luce maggiore di un maglia strutturale rettangolare mentre il solaio (l’orditura secondaria) è impiegato nella direzione opposta.
Le travi a doppia pendenza sono realizzate in C.A.P. e presentano una forma triangolare; l’intradosso è piano e l’estradosso è a doppia pendenza in modo tale da consentire la realizzazione di una copertura a due falde (generalmente con pendenza del 10%).
Il sistema di copertura è completato con un impalcato realizzato a partire da differenti tipologie di tegoli con o senza aperture zenitali per lo sfruttamento della luce naturale. Sopra l’orditura delle travi secondarie vengono poi poste delle lastre di copertura realizzate in fibrocemento o con pannelli sandwich composti da due lamiere preverniciate con isolamento interposto.
Le travi a doppia pendenza devono il loro grande successo nel campo della prefabbricazione e dell’edilizia in generale alla loro funzionalità ed economicità poiché consentono di coprire grandi spazi ad un costo che è di gran lunga ridotto rispetto agli altri sistemi e per questa ragione rappresentano la soluzione ideale in ambito industriale o artigianale.   


L’orditura secondaria: la scelta del fibrocemento o dei pannelli a sandwich

Le travi a doppia pendenza rappresentano il componente principale di una copertura ma non è possibile trascurare tutti quegli elementi che consentono di andare a realizzare la copertura, ovvero l’orditura secondaria. La scelta della tipologia e, in particolare, del materiale permette di ottenere caratteristiche più o meno spinte che vanno a determinare la buona riuscita di tutta la struttura.
- Fibrocemento: è un materiale composito con matrice in cemento e fibre di vari materiali che consentono di aumentare la resistenza a trazione del materiale. In Italia, fino al decreto-legge del 1992, le fibre erano principalmente di amianto, con conseguenze nefaste dal punto di vista della salute: l’amianto è, infatti, un materiale cancerogeno. Da allora il fibrocemento è stato realizzando mantenendo la matrice in cemento ed abbinando fibre di origine differente, come le fibre naturali.
- I pannelli a sandwich: un’altra tipologia di materiale composito è data dai pannelli a sandwich. Tali materiali sfruttano la combinazione delle proprietà tra gli strati esterni e la matrice interna sommando caratteristiche resistenziali a quelle di isolamento, ottenendo un connubio ottimo per le coperture di edifici e capannoni.
E’ importante notare che, a prescindere dalla scelta effettuata, ciascun materiale consenta di avere un buon bilanciamento tra isolamento e caratteristiche meccaniche anche se la funzione portante delle strutture non viene svolta da questi componenti, bensì dalle travi a doppia pendenza sottostanti.

 


Vedi anche
26/06/2024
Un esempio di parete di tamponamento
26/03/2024
Le nostre pareti di tamponamento
26/08/2024
Archivio
2023
2022
2021
2020
2019
2017
2016
2015
2010