Un tetto in legno ci fa subito pensare a baite, alberghi e ristoranti di montagna, ma spesso lo vediamo anche per le coperture di edifici adibiti all'uso sportivo come palazzetti dello sport, palestre e piscine. Questa soluzione è sempre più diffusa come copertura di mansarde e loft di città, ma anche per edifici residenziali a prescindere dalla loro ubicazione. Un ritrovato incremento delle tecniche costruttive con materiali naturali ha consentito di recuperare questo importante elemento strutturale.
Il tetto in legno, non passa mai di moda
Perchè sempre più persone scelgono tetti in legno lamellare? La risposta a questa domanda è molto semplice: la scelta è motivata dal fatto che ormai al tetto non è più richiesto di svolgere solo la funzione di copertura ma deve donare alla casa comfort abitativo interno e benessere.
Tra le caratteristiche importanti dei tetti in legno ci sono l’estrema leggerezza e proprietà termoisolanti.
I pregi dei tetti in legno
1. Elemento naturale
Il legno è una fonte rinnovabile, usato fin dall’inizio dei tempi per costruire, trasportare e proteggere.
Utilizzando questo materiale in maniera sempre più consapevole, nel rispetto della natura e dei suoi tempi, permette di costruire in modo ecosostenibile.
2. Isolamento termico
Il legno è un materiale isolante che riduce le escursioni termiche e lascia traspirare il tetto, in modo che l'umidità venga costantemente smaltita.
3. Risparmio energetico
Il vantaggio di avere un tetto in legno è invernale ed estivo, poiché permette di controllare l'inerzia termica; limitando al minimo le dispersioni di energia si può ottenere un forte risparmio energetico e, di conseguenza, un risparmio economico.
Poter utilizzare quindi gli impianti di riscaldamento senza sprechi fa si che ci sia una riduzione di emissioni di anidride carbonica e quindi anche di inquinamento atmosferico.
4. Isolamento acustico
I tetti in legno conferiscono un buon isolamento acustico a mansarde e sottotetti, in quanto hanno una grande capacità di assorbire i suoni.
Le coperture in legno lamellare permettono un'elevata insonorizzazione; infatti la struttura, fatta di strati di materiale leggero e di camere d'aria, si comporta in maniera ottimale rispetto a soluzioni più pesanti. L'effetto molla nei confronti della liberazione acustica fa sì che il tetto in legno comporti questo tipo di vantaggi.
5. Unicità
Sono dotate di un’evidente bellezza, ogni venatura è unica e dona un aspetto romantico agli ambienti.
Il legno è una fonte rinnovabile, usato fin dall’inizio dei tempi per costruire, trasportare e proteggere.
Utilizzando questo materiale in maniera sempre più consapevole, nel rispetto della natura e dei suoi tempi, permette di costruire in modo ecosostenibile.
2. Isolamento termico
Il legno è un materiale isolante che riduce le escursioni termiche e lascia traspirare il tetto, in modo che l'umidità venga costantemente smaltita.
3. Risparmio energetico
Il vantaggio di avere un tetto in legno è invernale ed estivo, poiché permette di controllare l'inerzia termica; limitando al minimo le dispersioni di energia si può ottenere un forte risparmio energetico e, di conseguenza, un risparmio economico.
Poter utilizzare quindi gli impianti di riscaldamento senza sprechi fa si che ci sia una riduzione di emissioni di anidride carbonica e quindi anche di inquinamento atmosferico.
4. Isolamento acustico
I tetti in legno conferiscono un buon isolamento acustico a mansarde e sottotetti, in quanto hanno una grande capacità di assorbire i suoni.
Le coperture in legno lamellare permettono un'elevata insonorizzazione; infatti la struttura, fatta di strati di materiale leggero e di camere d'aria, si comporta in maniera ottimale rispetto a soluzioni più pesanti. L'effetto molla nei confronti della liberazione acustica fa sì che il tetto in legno comporti questo tipo di vantaggi.
5. Unicità
Sono dotate di un’evidente bellezza, ogni venatura è unica e dona un aspetto romantico agli ambienti.
I vantaggi delle coperture in legno lamellare
Se per le coperture non si utilizza un semplice legno, bensì un legno lamellare, le proprietà del tetto aumentano grazie alla composizione di questo elemento. Il legno lamellare è un materiale strutturale molto solido e resistente prodotto incollando delle tavole di legno a loro volta già classificate per uso strutturale. Questo legno prima di essere incollato viene stabilizzato nel tenore igrometrico.
È un materiale composito costituito da legno naturale. Mantiene le caratteristiche di quest’ultimo, ma grazie al procedimento tecnologico di incollaggio a pressione, si riducono i difetti propri del legno massiccio. (Per ulteriori informazioni, leggete questo articola sulla produzione L'Edile di legno lamellare, cliccando qui)
È un materiale composito costituito da legno naturale. Mantiene le caratteristiche di quest’ultimo, ma grazie al procedimento tecnologico di incollaggio a pressione, si riducono i difetti propri del legno massiccio. (Per ulteriori informazioni, leggete questo articola sulla produzione L'Edile di legno lamellare, cliccando qui)
- Dimensioni, non più un limite!
Essendo il legno lamellare un prodotto industriale è possibile fare elementi con la forma e le dimensioni volute, senza i limiti derivanti dalla dimensione dell'albero, ottimizzando in questo modo le prestazioni meccaniche della trave.
La trave di legno massello ha una limitata differenza tra H (altezza) e B (base) mentre una trave lamellare può avere una sezione più alta che larga migliorandone le caratteristiche meccaniche.
Per quanto riguarda la lunghezza, le dimensioni di una trave in legno lamellare possono essere varie. L’unico accorgimento è quello di studiarne la luce in modo tale che sia possibile il trasporto e la messa in opera della stessa. Non sussiste più i limiti legati all’età e alle caratteristiche dell’essenza da cui viene estratto il legno.
Cliccando qui, potete trovare tabulate le sezioni di produzione delle travi rettilinee in legno lamellare della ditta L’Edile.
La trave di legno massello ha una limitata differenza tra H (altezza) e B (base) mentre una trave lamellare può avere una sezione più alta che larga migliorandone le caratteristiche meccaniche.
Per quanto riguarda la lunghezza, le dimensioni di una trave in legno lamellare possono essere varie. L’unico accorgimento è quello di studiarne la luce in modo tale che sia possibile il trasporto e la messa in opera della stessa. Non sussiste più i limiti legati all’età e alle caratteristiche dell’essenza da cui viene estratto il legno.
Cliccando qui, potete trovare tabulate le sezioni di produzione delle travi rettilinee in legno lamellare della ditta L’Edile.
- Resistenza e durevolezza
Sono innumerevoli gli esempi di edifici che sfidano il passare del tempo. Possiamo pensare alla Pagoda del tempio di Horyu-ji a Nara, Giappone, anno di costruzione 607 d.c.(5 piani). Questo edificio interamente in legno, leggero, resistente e flessibile ha resistito indenne a 14 secoli di terremoti distruttivi ed è arrivato in condizioni perfette ai nostri giorni.
Il legno, se conosciuto e adeguatamente progettato può durare secoli (basti pensare agli splendidi esempi di coperture di chiese ed edifici monumentali presenti nel nostro paese): in Nord America l’80% degli edifici residenziali, anche multipiano, è di legno e supera e i 100 anni di vita.
La durevolezza aumenta se si tratta di legno lamellare. Questo è, infatti, studiato e realizzato in modo da non presentare alcun difetto che è, invece, quasi sempre presente nel legno massello.
Il legno, se conosciuto e adeguatamente progettato può durare secoli (basti pensare agli splendidi esempi di coperture di chiese ed edifici monumentali presenti nel nostro paese): in Nord America l’80% degli edifici residenziali, anche multipiano, è di legno e supera e i 100 anni di vita.
La durevolezza aumenta se si tratta di legno lamellare. Questo è, infatti, studiato e realizzato in modo da non presentare alcun difetto che è, invece, quasi sempre presente nel legno massello.
La Pagoda del tempio di Horyu-ji a Nara
- Resistenza al fuoco
Al contrario di quanto si pensi, le coperture in legno lamellare, anche se composte dal legno, materiale infiammabile, hanno una buona resistenza al fuoco.
La resistenza di questi elementi è dovuta alla loro composizione. Durante un incendio carbonizzano le lamelle più esterne creando uno strato protettivo per la struttura interna.
Quest’ultimo crea un isolamento termico che fa si che la combustione avvenga lentamente. Ad un aumento molto lento della temperatura corrisponde una variazione quasi trascurabile della resistenza meccanica delle fibre di legno della sezione non carbonizzata. Inoltre, la struttura cede solo quando la parte della sezione non ancora carbonizzata diminuisce al punto da non riuscire più ad assolvere alla sua funzione portante.
La resistenza di questi elementi è dovuta alla loro composizione. Durante un incendio carbonizzano le lamelle più esterne creando uno strato protettivo per la struttura interna.
Quest’ultimo crea un isolamento termico che fa si che la combustione avvenga lentamente. Ad un aumento molto lento della temperatura corrisponde una variazione quasi trascurabile della resistenza meccanica delle fibre di legno della sezione non carbonizzata. Inoltre, la struttura cede solo quando la parte della sezione non ancora carbonizzata diminuisce al punto da non riuscire più ad assolvere alla sua funzione portante.
- Resistenza sismica
Il materiale del tetto può influenzare molto la resistenza della struttura durante l’azione sismica. Avere un tetto in legno significa avere un tetto leggero e quindi un carico inferiore che agisce su mura e fondamenta; questo fa si che durante un sisma la forza che andrà ad agire sulla struttura sarà sicuramente inferiore rispetto a quella di un edificio con una copertura pesante.
Una copertura in legno lamellare dona fascino agli edifici senza però diminuirne le caratteristiche meccaniche, anzi, come abbiamo appena evidenziato, non esistono motivi per fare una scelta differente.
Una copertura in legno lamellare dona fascino agli edifici senza però diminuirne le caratteristiche meccaniche, anzi, come abbiamo appena evidenziato, non esistono motivi per fare una scelta differente.
I pregi di un letto in legno lamellare
La tecnica dell’incollaggio a pressione
Come introdotto nei paragrafi precedenti, l’utilizzo del legno lamellare per la realizzazione delle coperture in legno è una scelta che combina aspetti strutturali, ignifughi, sismici ed estetici consentendo di ottenere edifici particolarmente funzionali ma con ottime caratteristiche ambientali.
Per far ciò, però, è necessario che il legno lamellare venga ottenuto correttamente e sfruttando al massimo le sue caratteristiche. L’aspetto fondamentale, oltre alla scelta di un legno strutturale, è il processo di unione delle tavole, ovvero l’incollaggio a pressione.
Il processo di incollaggio a pressione è un processo di formatura ed unione delle tavole di legno ottenuto mediante l’utilizzo di opportune colle sotto l’azione di una pressione costante e duratura nel tempo. Ci sono alcuni aspetti che devono essere tenuti in considerazione per ottimizzare le caratteristiche.
1. La scelta delle colle: devono essere adatte a conferire resistenza longitudinale ma devono presentare anche proprietà di impermeabilità all’acqua, che può sempre essere presente in edifici e strutture all’aperto, e resistenza al calore, in quanto deve riuscire a sopportare anche temperature elevate;
2. Le superfici di accoppiamento lisce e pulite: la presenza di sporco o di avvallamenti può portare ad un’unione non ottimale che si traduce in una perdita di caratteristiche.
Controllo della pressione e del tempo: la pressione deve essere tale da creare uno strato massimo di 0,1 mm e il tempo di applicazione solitamente è maggiore di 24 ore.
Simmetria nella disposizione: controllare la disposizione delle tavole di legno è fondamentale per riuscire a sfruttare al meglio le caratteristiche del composito e non creare squilibri in esercizio per le coperture in legno.
Per far ciò, però, è necessario che il legno lamellare venga ottenuto correttamente e sfruttando al massimo le sue caratteristiche. L’aspetto fondamentale, oltre alla scelta di un legno strutturale, è il processo di unione delle tavole, ovvero l’incollaggio a pressione.
Il processo di incollaggio a pressione è un processo di formatura ed unione delle tavole di legno ottenuto mediante l’utilizzo di opportune colle sotto l’azione di una pressione costante e duratura nel tempo. Ci sono alcuni aspetti che devono essere tenuti in considerazione per ottimizzare le caratteristiche.
1. La scelta delle colle: devono essere adatte a conferire resistenza longitudinale ma devono presentare anche proprietà di impermeabilità all’acqua, che può sempre essere presente in edifici e strutture all’aperto, e resistenza al calore, in quanto deve riuscire a sopportare anche temperature elevate;
2. Le superfici di accoppiamento lisce e pulite: la presenza di sporco o di avvallamenti può portare ad un’unione non ottimale che si traduce in una perdita di caratteristiche.
Controllo della pressione e del tempo: la pressione deve essere tale da creare uno strato massimo di 0,1 mm e il tempo di applicazione solitamente è maggiore di 24 ore.
Simmetria nella disposizione: controllare la disposizione delle tavole di legno è fondamentale per riuscire a sfruttare al meglio le caratteristiche del composito e non creare squilibri in esercizio per le coperture in legno.
Le caratteristiche del legno lamellare
Nei paragrafi precedenti sono stati introdotti sia i vantaggi delle coperture in legno lamellare che le metodologie produttive. In questa fase della descrizione il focus viene momentaneamente spostato sul materiale stesso, evidenziandone i punti di forza e le eventuali criticità.
Tra i vantaggi principali possiamo ricordare:
- La resistenza specifica, ovvero il rapporto tra resistenza meccanica e peso, è elevata: tale caratteristica è una delle principali dal punto di vista strutturale e progettuale;
- Buon comportamento in caso di incendio: è un punto di forza che, come nel caso precedente, deriva dal legno naturale e consente di migliorare la sicurezza delle strutture nel quale viene applicato;
- Versatilità applicativa: partendo dalle lamelle si riescono ad ottenere strutture complesse sia strutturalmente che esteticamente;
- Buon isolamento termico: lo strato superficiale carbonizzato consente di ridurre la velocità della combustione e proteggere anche dagli incendi.
- Momenti di inerzia molto elevati dovuti alle sezioni delle travi: se solitamente si tratta di un rapporto 1:1 tra base e altezza, per il legno lamellare si preferisce un rapporto che vada a favorire l’altezza sfruttando la potenza al cubo di quest’ultima nel calcolo del momento d’inerzia e, quindi, della rigidezza strutturale.
Come per qualsiasi materiale, in campo edilizio, civile o industriale, non basta un materiale qualitativamente molto idoneo per costruire strutture di elevata qualità resistenziale. Infatti, ci sono altri fattori che hanno un’influenza non secondaria, quali la produzione, il processo, lo studio del progetto, la messa in opera e la manutenzione.
Tra i vantaggi principali possiamo ricordare:
- La resistenza specifica, ovvero il rapporto tra resistenza meccanica e peso, è elevata: tale caratteristica è una delle principali dal punto di vista strutturale e progettuale;
- Buon comportamento in caso di incendio: è un punto di forza che, come nel caso precedente, deriva dal legno naturale e consente di migliorare la sicurezza delle strutture nel quale viene applicato;
- Versatilità applicativa: partendo dalle lamelle si riescono ad ottenere strutture complesse sia strutturalmente che esteticamente;
- Buon isolamento termico: lo strato superficiale carbonizzato consente di ridurre la velocità della combustione e proteggere anche dagli incendi.
- Momenti di inerzia molto elevati dovuti alle sezioni delle travi: se solitamente si tratta di un rapporto 1:1 tra base e altezza, per il legno lamellare si preferisce un rapporto che vada a favorire l’altezza sfruttando la potenza al cubo di quest’ultima nel calcolo del momento d’inerzia e, quindi, della rigidezza strutturale.
Come per qualsiasi materiale, in campo edilizio, civile o industriale, non basta un materiale qualitativamente molto idoneo per costruire strutture di elevata qualità resistenziale. Infatti, ci sono altri fattori che hanno un’influenza non secondaria, quali la produzione, il processo, lo studio del progetto, la messa in opera e la manutenzione.