La prefabbricazione è il processo costruttivo degli elementi di una costruzione edilizia, essi sono realizzati con ottica industriale, a piè d'opera o in fabbrica, e poi montati in cantiere.
È possibile classificare la prefabbricazione in diverse forme.
Prefabbricazione per luogo di esecuzione
L‘ elemento prefabbricato viene realizzato in stabilimento o officina: in tal caso l'elemento strutturale viene prodotto, depositato in un magazzino, trasportato fino al cantiere e qui montato o assemblato.
L’elemento può essere realizzato in cantiere o a piè d'opera: viene costruito nei pressi dell'opera e depositato nelle vicinanze, fino al momento del montaggio, poi con la gru viene correttamente posizionato ed assemblato da personale specializzato.
E' invece detta prefabbricazione piana o a pannelli se eseguita con elementi di facciata e elementi di solaio. Pannelli prefabbricati vengono utilizzati per le chiusure perimetrali e le divisorie interne. L’Edile offre come elementi di solaio diverse soluzioni:
- i tegoli Biplan e Monoplan si utilizzano per solai portanti e coperture. Sono elementi in C.A.P. a sezione costante caratterizzata da una soletta inferiore, una soletta superiore (Biplan), una nervatura centrale e una larghezza di 125 cm.
- Edlilplan è una lastra autoportante in C.A.P. alleggerita da polistirolo interposto a due strati di cls utilizzata per realizzare solai portanti e coperture nell’edilizia residenziale, commerciale, e industriale.
- I tegoli Classic TT si utilizzano per solai portanti e coperture. Sono elementi in C.A.P. a sezione costante, caratterizzata da una soletta dello spessore di 5 cm per una larghezza di 250 cm, e da due nervature portanti con spessore che può variare da 9 a 25 cm.
La prefabbricazione tridimensionale si tratta di unità spaziali ovvero vani abitativi, vani di servizio, scale.
- Elementi autoportanti quando gli elementi sono stabili ma non in grado di sorreggere altre parti.
- Elementi portanti sono elementi che non creano una struttura portante ma sono parti che devono essere sorrette da una struttura autonoma.
- A umido con getto di completamento.
- A trappola con elementi semplicemente accostati con materiali sigillanti.
Per maggiori informazioni o un preventivo vi invitiamo a contattare il nostro ufficio tecnico.
Infatti, ciò che in ambito industriale rappresenta la normalità, è stato trasferito ad un settore molto customizzato e che punta a soluzioni differenti per ciascun caso applicativo. Se da una parte questo porta alla riduzione della variabilità tecnica, dall’altra consente di sfruttare sempre più vantaggi dal punto di vista economico, tecnico e gestionale. Per questo motivo è fondamentale analizzare ciascuno di questi tre aspetti:
- Fattore economico: la standardizzazione consente di ridurre gli scarti e, quindi, ridurre le perdite economiche. Infatti, il controllo della produzione a livello industriale permette di ridurre le non conformità e di affrontarle, qualora si verifichino, in modo rapido, semplice e con costo contenuto.
- Fattore tecnico: la qualità dei prodotti è controllata meticolosamente non dipende da numerosi fattori che si possono verificare in un cantiere e che compromettono le ripetibilità di un componente anche nella medesima struttura. Aumentando la qualità si aumentano i benefici e si migliorano i risultati ottenuti, riducendo i cedimenti e consentendo una migliore durabilità nel tempo.
- Fattore gestionale: non riguarda più solamente il capocantiere ma tutte le figure di project management che si affiancano al progetto. Il controllo deve essere fatto a 360°, evitando che ritardi nella produzione del singolo prefabbricato possano incidere sul progetto nella sua totalità.
L’elemento può essere realizzato in cantiere o a piè d'opera: viene costruito nei pressi dell'opera e depositato nelle vicinanze, fino al momento del montaggio, poi con la gru viene correttamente posizionato ed assemblato da personale specializzato.
Prefabbricazione per materiale principale usato
E' definita pesante se eseguita in calcestruzzo armato e leggera se eseguita con profilati in acciaio, alluminio, legno, materie plastiche ed altri materiali ad alta resistenza.Prefabbricazione per la geometria degli elementi di base
E' detta lineare se eseguita con travi e pilastri. L’azienda L’Edile produce questi elementi, per poter vedere alcuni esempi vi invitiamo a consultare le pagine sul nostro sito internet.E' invece detta prefabbricazione piana o a pannelli se eseguita con elementi di facciata e elementi di solaio. Pannelli prefabbricati vengono utilizzati per le chiusure perimetrali e le divisorie interne. L’Edile offre come elementi di solaio diverse soluzioni:
- i tegoli Biplan e Monoplan si utilizzano per solai portanti e coperture. Sono elementi in C.A.P. a sezione costante caratterizzata da una soletta inferiore, una soletta superiore (Biplan), una nervatura centrale e una larghezza di 125 cm.
- Edlilplan è una lastra autoportante in C.A.P. alleggerita da polistirolo interposto a due strati di cls utilizzata per realizzare solai portanti e coperture nell’edilizia residenziale, commerciale, e industriale.
- I tegoli Classic TT si utilizzano per solai portanti e coperture. Sono elementi in C.A.P. a sezione costante, caratterizzata da una soletta dello spessore di 5 cm per una larghezza di 250 cm, e da due nervature portanti con spessore che può variare da 9 a 25 cm.
La prefabbricazione tridimensionale si tratta di unità spaziali ovvero vani abitativi, vani di servizio, scale.
Prefabbricazione per la portanza degli elementi
- Elementi portanti quando gli elementi costituiscono la struttura della costruzione e ne reggono il peso di loro stessi e di altri elementi facenti parte dell’edificio.- Elementi autoportanti quando gli elementi sono stabili ma non in grado di sorreggere altre parti.
- Elementi portanti sono elementi che non creano una struttura portante ma sono parti che devono essere sorrette da una struttura autonoma.
Prefabbricazione per tipo di giunto
- A secco (saldato, imbullonato…).- A umido con getto di completamento.
- A trappola con elementi semplicemente accostati con materiali sigillanti.
Per maggiori informazioni o un preventivo vi invitiamo a contattare il nostro ufficio tecnico.
La “rivoluzione industriale” della prefabbricazione edilizia
Comunque la si classifichi a livello teorico, la prefabbricazione rappresenta una completa “rivoluzione industriale” nel campo dell’edilizia. Dalla produzione in loco si è passati ad una produzione delocalizzata e in ambiente controllato, con tutti i vantaggi che questa soluzione può apportare.Infatti, ciò che in ambito industriale rappresenta la normalità, è stato trasferito ad un settore molto customizzato e che punta a soluzioni differenti per ciascun caso applicativo. Se da una parte questo porta alla riduzione della variabilità tecnica, dall’altra consente di sfruttare sempre più vantaggi dal punto di vista economico, tecnico e gestionale. Per questo motivo è fondamentale analizzare ciascuno di questi tre aspetti:
- Fattore economico: la standardizzazione consente di ridurre gli scarti e, quindi, ridurre le perdite economiche. Infatti, il controllo della produzione a livello industriale permette di ridurre le non conformità e di affrontarle, qualora si verifichino, in modo rapido, semplice e con costo contenuto.
- Fattore tecnico: la qualità dei prodotti è controllata meticolosamente non dipende da numerosi fattori che si possono verificare in un cantiere e che compromettono le ripetibilità di un componente anche nella medesima struttura. Aumentando la qualità si aumentano i benefici e si migliorano i risultati ottenuti, riducendo i cedimenti e consentendo una migliore durabilità nel tempo.
- Fattore gestionale: non riguarda più solamente il capocantiere ma tutte le figure di project management che si affiancano al progetto. Il controllo deve essere fatto a 360°, evitando che ritardi nella produzione del singolo prefabbricato possano incidere sul progetto nella sua totalità.