La precompressione a cavi pre-tesi

Prefabbricazione di piccoli elementi in C.A.P. a Cavi pre-tesi, travi per impalcati,travetti per solai in laterocementi

Il Calcestruzzo è un materiale con buone caratteristiche di resistenza a compressione, ma di basse prestazioni per quanto riguarda la resistenza a trazione. Per ovviare a questi limiti del calcestruzzo, per una sezione inflessa, si rende necessario introdurre delle barre d'acciaio, poste in quelle zone dove si prevedono degli sforzi di trazione. Si ha quindi un elemento composto da una sezione reagente costituita dall'acciaio che resiste a trazione e da una parte di calcestruzzo che reagisce a compressione.
Ciò spesso non è però sufficiente, per realizzare coperture con grandi luci serve qualcosa in più.
Per ovviare ai limiti intrinsechi del materiale si è pensato di eliminare in qualsiasi punto della sezione sforzi di trazione mediante l'applicazione di un'azione di compressione impressa artificialmente detta presollecitazione. Questa azione ha lo scopo di generare all'interno della sezione uno stato tensione che sovrapposto a quello indotto per effetto dei carichi esterni ne riduca gli effetti.
L'edile oltre ad adottare in sistema a cavi post-tesi utilizza anche il sistema a  cavi pre-tesi, detto anche a cavi aderenti.
Nel sistema di compressione a cavi pre-tesi, una volta disposta la cassaforma, l'eventuale armatura e i cavi di precompressione, quest'ultimi vengono sollecitati con un azione di trazione esercitata agli estremi della cassaforma. Successivamente viene effettuato il getto di calcestruzzo il quale ingloba i cavi. Avvenuta la maturazione i cavi vengono svincolati dal supporto e impartiscono all'elemento una componente di compressione.
L'edile è specializzata nella produzione di numerosi manufatti prefabbricati in C.A.P. a cavi Pre-Tesi e Post-Tesi. Per maggiori informazioni potete contattare senza impegno alcuno il nostro Ufficio Tecnico
 

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